
RACCOLTA DA 7 MILIONI DI EURO PER CUBBIT
Cubbit, primo provider europeo di cloud storage distribuito, i cui servizi superano gli attuali standard di mercato in termini di sicurezza, privacy e sostenibilità ambientale, ha chiuso una raccolta di €7 milioni di finanziamenti di cui €3,5 milioni in aumento di capitale, €2,4 milioni in strumenti finanziari partecipativi (SFP) e €1,1 milioni in debito.
Il cloud, così come lo conosciamo oggi, è una tecnologia in costante crescita. Attualmente però, sono presenti alcune limitazioni legate alla sua infrastruttura centralizzata e basata solamente su data center. Molti dei suoi servizi sono poco rispettosi della privacy, suscettibili di attacchi informatici e perdita dei dati, oltre che particolarmente costosi. In più, i data center sono responsabili di una enorme quantità di emissioni di CO2, valutate al 3,7% di quelle globalmente prodotte.
IL CLOUD PROVIDER DISTRIBUITO, SICURO, PRIVACY FIRST E GREEN

Vi avevamo già parlato di Cubbit, partner del progetto Europeo Gaia-X, è una startup italiana “deep tech” che sta contribuendo a costruire il Web 3.0 – ovvero l’internet del futuro – basato sulla combinazione tra tecnologie centralizzate attualmente esistenti e nuove tecnologie distribuite. Nata nel 2016 dall’intuizione di quattro studenti universitari – il CTO Marco Moschettini, Stefano Onofri e Alessandro Cillario, entrambi co-CEO, e Lorenzo Posani, PhD – ambisce a diventare il più importante fornitore di servizi cloud distribuiti al mondo, garantendo il più alto livello di privacy by design, e senza fare uso di costosi e inquinanti data center. Cubbit opera in un mercato mondiale, quello del cloud, che cresce del 22,3% all’anno ed è stimato in 137 miliardi di dollari nel 2025.
Come funziona Cubbit
Cubbit non utilizza data center fisici: abilita, invece, data center distribuiti in grado di connettere le risorse internet già presenti nelle case e nelle aziende. Il suo software consente di trasformare qualsiasi dispositivo (server, computer, router, dispositivi IoT, etc.) in uno dei nodi della rete Cubbit. In alternativa, per accedere al servizio è possibile collegare una Cubbit Cell (che abbiamo avuto il piacere di provare e recensire poche settimane fa), dispositivo proprietario plug and play. I dati salvati nel cloud distribuito di Cubbit vengono ridondati, cifrati, e dislocati in modo ottimizzato sulla rete. Alla distribuzione dei dati viene inoltre applicata una tecnologia di cifratura zero-knowledge: questo significa che Cubbit stessa, che agisce da cloud provider, non può accedere ai contenuti degli utenti.
La combinazione di queste innovazioni tecnologiche rende Cubbit una soluzione di cloud storage unica, in quanto garantisce privacy by design, massima sicurezza da attacchi informatici, minimo impatto ambientale e, allo stesso tempo, offre i prezzi più competitivi sul mercato. I costi dell’infrastruttura distribuita di Cubbit sono fino a 10 volte inferiori rispetto a quelli di un data center tradizionale. Inoltre permettono di evitare fino a 40.000kg di emissioni CO2 all’anno per ogni Petabyte salvato.
I finanziamenti di Cubbit
Al Round A di investimenti, hanno partecipato il Fondo Digitech – Azimut Libera Impresa (Gruppo Azimut), CDP Venture Capital Sgr attraverso il Fondo Evoluzione, GELLIFY, i soci di IAG (Italian Angel for Growth, nel cui veicolo entrano anche le holding Moffu, Ulixes Capital e 10x Club di Federico Pistono), il Family Office di Massimo Prelz Oltramonti. Reinvestono nella società al secondo round Primo Ventures e Techstars – uno tra gli investitori mondiali più attivi con 9 Unicorni in portafoglio. Il capitale di debito sarà erogato da Smart&Start di Invitalia.
Il Round appena chiuso segue importanti risultati già conseguiti da Cubbit: un grant da 2 milioni di euro ottenuto con la vittoria del prestigioso SME Instrument Fase 2 di Horizon 2020 dell’Unione Europea, a cui solo 33 aziende italiane hanno avuto accesso nel triennio 2018-2020. In più una Campagna di Crowdfunding su Kickstarter e Indiegogoper lanciare le Cubbit Cell che, con oltre 1 milione di dollari raccolti, rientra nell’1% delle campagne più finanziate di tutti i tempi; l’ingresso dell’istituto finanziario internazionale Barclays a seguito del programma di accelerazione Techstars in cybersecurity di Tel Aviv.
Nel corso del 2020 la Società ha già distribuito i propri prodotti ai suoi primi 3.500 clienti in oltre 70 paesi nel mondo e oggi la sua rete distribuita protegge più di 15 milioni di documenti salvati. Il capitale raccolto sosterrà l’operatività di Cubbit dei prossimi 12-18 mesi, rafforzando la commercializzazione dei prodotti cloud grazie ad accordi di distribuzione nazionali e internazionali.
