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Oppo X 2021: lo smartphone futuristico con il display estendibile

Oppo x 2021 è il primo smartphone con schermo estensibile,  presentato per la prima volta nel contesto dell’edizione 2020 dell’Inno Day, la manifestazione in cui ogni anno il brand svela le nuove tecnologie su cui è a lavoro.

La stessa azienda produttrice aveva rilasciato alcuni “spoiler” tramite il suo canale YouTube ufficiale,  relativi proprio a OPPO X 2021. Il nuovo prodotto di casa OPPO è stato ora ufficialmente presentato al mercato ed ha tutte le carte in regola per essere eletto come finestra aperta sul futuro dall’azienda cinese che ha confermato di voler sondare il terreno dei form factor.

Nel mondo dei primi terminali con display arrotolabile, la prima a parlarne è stata TCL. Ora finalmente anche OPPO fa il suo ingresso sul mercato dei pieghevoli con questo smartphone. Il motore elettrico a rulli con propulsore progettato su misura esercita la sua forza per ritrarre ed estendere lo schermo così da rendere il display arrotolabile a seconda delle esigenze, mettendo a disposizione dell’utente un pannello più o meno grande.

Display Oppo X 2021

Oppo X 2021

Il pannello adottato da Oppo X 2021 è un Continuously Variable OLED che passa dunque da 6,7 pollici di base ad un allungamento da 7,4 pollici in pochi secondi, passando cosi dallo schermo di uno smartphone a quello di un tablet. Per il passaggio sarà sufficiente uno scorrimento dal basso verso l’alto del lato lungo a destra del display. Il passaggio inverso farà tornare lo smartphone al suo stato originale.

Il display Warp Track è stato realizzato su misura adottando uno spessore estremamente ridotto da 0,1mm. La resilienza di 0° N, inoltre, scongiura eventuali rischi di usura.

Rispetto ai tradizionali smartphone pieghevoli, la struttura di OPPO X 2021 permette di non avere la fastidiosa “piega” in quanto possiede una piastra 2-in-1.

Il pannello si muove su di un asse centrale seguendo un arco regolare per merito di un cursore. Invece i due supporti con struttura a pettine impediscono allo schermo di collassare verso l’interno. Quando il display è srotolato entrambi i supporti scivolano per sostenere il pannello mentre quando è arrotolato le sottostrutture di questa lastra si uniscono.

Il software è gestitato da Android UI che si adatta immediatamente al cambio di forma con un’animazione abbastanza fluida.

La resistenza nel tempo è stata  il principale focus nella progettazione di questo smartphone. Un dispositivo di questa portata ha richiesto alla catena produttiva di adottare delle innovative tecnologie. Non è un caso, infatti, che l’azienda cinese abbia depositato un totale di 122 brevetti per tutelarla, di cui soltanto 12 dedicati al meccanismo di scorrimento del display.

Non sono state fornite informazioni sulle tempistiche per l’arrivo sul mercato né sono stati fatti accenni riguardanti il prezzo che probabilmente verranno svelati durante il 2021.