
Pagare il parcheggio con Google Maps: da ora è realtà
Google vuole rendere più facile gli spostamenti in città risparmiando più tempo possibile. L’azienda americana è al lavoro su un aggiornamento di Google Maps su Android (a breve anche su iOS) che permette di pagare il parcheggio e gli spostamenti sui trasporti pubblici direttamente nell’app invece di dover ricorrere a software di terze parti o ad utilizzare carte convenzionate.
Come funziona
L’arrivo delle nuova funzionalità partirà naturalmente dagli States. Le collaborazioni con Passport e ParkMobile permettono di pagare il parcheggio in oltre 400 città degli Stati Uniti semplicemente utilizzando la funzionalità apposita di Maps. E’ sufficiente specificare per quanto tempo durerà la tua sosta o eventualmente prolungarla se ne avrai bisogno. In pratica la nuova funzionalità che permette di pagare il parcheggio con Google Maps rende superflui i parchimetri posizionati a bordo strada.
Il nuovo aggiornamento ti permetterà di svolgere più velocemente le normali operazioni necessarie di parcheggio in zone a pagamento e di utilizzo dei trasporti pubblici riducendo inoltre al minimo i contatti sull’autobus o in metropolitana. Si potrà utilizzare Google Maps per pagare i servizi in anticipo con qualsiasi carta di credito o debito collegata al proprio account Google Pay.

L’opzione di transito sarà disponibile per tutti gli utenti Android tramite 80 società di trasporto convenzionate in tutto il mondo a partire dalle prossime settimane.
Le funzioni di parcheggio e di trasporto pubblico offerte da Google Maps sono convenienti sotto molti punti di vista. Oltre al farti risparmiare tempo, ti permettono di avere molte funzionalità per cui normalmente sarebbero richieste diverse app terze. Ti sarà possibile spostarti in città, trovare parcheggio e pagare senza doverti spostare tra le varie app. Naturalmente le funzionalità offerte da Google presentano molti vantaggi anche per la stessa azienda americana. E’ nell’interesse di Google farti usare il più possibile la sua applicazione riducendo cosi le possibilità di farti utilizzare app rivali.