
Poco M3 recensione: il nuovo smartphone dello spin-off di Xiaomi
Il viaggio del marchio Poco è stato molto particolare con il passaggio dall’essere uno spin-off di Xiaomi a diventare un sotto marchio autonomo riconosciuto globalmente con alcuni successi mondiali. Il Poco M2 dello scorso anno è stato sicuramente uno degli smartphone entry-level più popolari del 2020 soprattutto in India. Grazie alle vendite per oltre il milione di unità ha aiutato Poco a diventare il terzo marchio più popolare della regione. Ora l’azienda è tornata presentando il suo successore, il Poco M3, di cui vi avevamo già parlato in occasione del lancio ufficiale.
Come sugli smartphone Poco dello scorso anno, si possono notare molte caratteristiche in comune con l’hardware Redmi di prezzo simile.
Il design del Poco M3
Non ci sono mezze misure per definire il design del Poco M3 che raffigura esplicitamente la direzione audace presa dal marchio da un po’ di tempo.
Mentre la maggior parte dei budget smartphone punta spesso sul sicuro con tonalità già viste e poco accattivanti oltre ad un back di vetro-metallo, il Poco M3 presenta invece una cover di policarbonato di alta qualità e di un colore giallo brillante. Lo smartphone è disponibile anche in tonalità meno vivaci di colore nero o blu che rappresentano però poco del carattere instillato da Poco.
L’elemento chiave del Poco M3 risiede indubbiamente nel modulo della fotocamera in vetro che si pone in netto contrasto con la finitura in carbonato della cover.
Passando alla parte frontale di questo smartphone ci si imbatte in una standardizzazione della qualità. Il Poco M3 presenta un pannello FullHD+ da 6,53 pollici con Gorilla Glass 3 e una frequenza di aggiornamento di 60 Hz. Il pannello risulta essere lo stesso visto sull’M2 che risulta soddisfacente per il prezzo al quale viene venduto lo smartphone.
Il Poco M3 è dotato di un’uscita per il jack cuffie da 3.5 mm e di due slot per schede SIM oltre ad uno slot microSD per l’espansione della memoria. Sono inoltre presenti anche altoparlanti stereo in grado di offrire un buon livello massimo di volume e una gamma dinamica sufficientemente buona da poter offrire un’esperienza multimediale soddisfacente.
In generale lo smartphone si presenta completo sotto quasi tutti i punti di vista e lo scanner di impronte digitali integrato sul pulsante di accensione risulta facile da raggiungere oltre ad essere molto reattivo.
Le prestazioni del Poco M3

Il Poco M3 si presenta con una Snapdragon 662 ben lontano dal processore top di gamma di casa Qualcomm ma indubbiamente abbastanza potente da essere in grado di soddisfare i normali task quotidiani. La CPU Insieme ai 6 GB di RAM presenti sullo smartphone garantirà una maggiore rapidità nei processi di utilizzo.
La fluidità generale dello smartphone è aiutata dalla MIUI 12. Il sistema operativo è ben ottimizzato e offre ampie opzioni per la personalizzazione del dispositivo.
Nel complesso, lo smartphone si presenta esattamente come da aspettative, senza riservare grosse sorprese. Il Poco M3 rappresenta uno smartphone entry-level ottimo per l’utilizzo quotidiano, in grado di supportare la maggior parte dei giochi.
L’autonomia della batteria
Nonostante la presenza di una batteria da 6000 mAh, il Poco M3 riesce a presentarsi con un peso di soli 208 grammi. Per quanto riguarda l’autonomia della batteria, grazie anche alla MIUI, il Poco M3 riesce ad offrire una longevità straordinaria in grado di raggiungere i due giorni con una singola ricarica.
La ricarica, al contrario, può risultare notevolmente lenta. Con il limite dei 18 W sono necessarie quasi due ore e mezza per caricare il telefono. Includere il supporto ad una ricarica più veloce avrebbe dato uno slancio ulteriore al Poco M3 rendendolo indubbiamente una delle migliori opzioni entry-level.
Il comparto fotocamera del Poco M3

La fotocamera principale del Poco M3 è da 48 MP ed è in grado di catturare ottime immagine con una buona illuminazione anche se l’HDR risulta leggermente irregolare. Nelle regioni d’ombra spesso si nota la presenza di troppa filigrana che evidenzia la necessità di un’ottimizzazione lato software. Anche la messa a fuoco a volte risulta piuttosto problematica.
La fotocamera macro da 2 MP è in grado di fare un lavoro discreto. Sicuramente offre la possibilità di catturare immagini di buona qualità anche se, come spesso accade, la risoluzione di soli 2 MP può risultare un handicap.
La fotocamera frontale da 8 MP risulta essere poco entusiasmante. Le immagini non risultano essere molto vivide presentando riflessi spenti e un eccessivo miglioramento della pelle.
Infine passando alla ripresa video la qualità si ferma a 1080p a 30 fps. La qualità video risulta soddisfacente in pieno giorno ma perde colpi in condizioni di scarsa luminosità, cosi come accade per la qualità foto.
Considerazioni finali
Il Poco M3 sorprende non solo per le sue specifiche tecniche ma anche per la qualità costruttiva e per il suo design.
Lo smartphone è in grado di offrire un’esperienza completa sotto praticamente tutti i punti di vista in grado di eccellere tra gli smartphone presenti in questa stessa fascia di prezzo. L’unico svantaggio è quello offerto dal comparto fotocamera non in grado di soddisfare a pieno gli standard.
Venduto ad un prezzo di 129 € risulta essere un’ottima soluzione per chi cerca dei buoni compromessi.